- Itinerari
Guida Passeggiata delle Mura Pisane
GUIDA ALLA PASSEGGIATA DELLE MURA MEDIEVALI DI PISA
Realizzata dall’Associazione onlus “Handy Superabile”
Informazioni Itinerario
INFO E PUNTI DI ACCESSO
I punti di accesso sono quattro:
TORRE DI LEGNO in piazza Federico del Rosso (angolo via del Borghetto – Lungarno Buozzi) – salita con scale e con elevatore per disabili
PIAZZA DELLE GONDOLE – salita con scale e con elevatore per disabili
TORRE PIEZOMETRICA presso la ex Marzotto, con accesso da via San Francesco e da via Vittorio Veneto – salita con scale e con elevatore per disabili
TORRE DI SANTA MARIA, con accesso da Piazza del Duomo e da via Contessa Matilde – salita solo con scale
Da ogni punto di accesso si potrà sia salire che scendere, seguendo eventuali disposizioni del personale presente. Si potrà accedere alla sommità della Torre Piezometrica, con salita dell’ultimo tratto solo a gradini, seguendo le indicazioni del personale presente
Il percorso completo è lungo 3100 metri e sarà percorribile in entrambe le direzioni. Le distanze tra i quattro punti di salita sono i seguenti.
Torre di Legno – Piazza delle Gondole: 750 m.
Piazza delle Gondole – Torre Piezometrica: 500 m.
Torre Piezometrica – Torre Santa Maria: 1600 m.
Torre Santa Maria – Porta Nuova: 250 m (tratto a fondo chiuso)
ACCESSIBILITA’ PER DIVERSAMENTE ABILI
Visitatori con carrozzina potranno accedere dai tre punti di salita provvisti di elevatore: Torre di Legno, Piazza Gondole, Torre Piezometrica. Il percorso in quota è accessibile in autonomia dalla Torre di Legno alla Torre del Barbagianni e nell’intero tratto da Piazza Gondole a Porta Manin. Lungo il tratto da Piazza Gondole alla Torre del Barbagianni sono presenti alcune brevi rampe di scale che non è stato possibile abbattere date le conformazioni delle mura. In questi tratti la Croce Rossa Italiana è a disposizione per il superamento delle rampe sia con sollevamento manuale delle carrozzine, sia con l’uso dello “scoiattolo” (a seconda dei casi)
COME RAGGIUNGERE I PUNTI DI SALITA
Ecco le linee bus per raggiungere i punti di salita sulle mura dalla Stazione centrale e viceversa.
Stazione/Torre di Santa Maria (Fermata Piazza Manin)/Stazione: LAM Rossa.
Stazione/Torre Piezometrica (Fermata via San Francesco): Linea 4.
Torre Piezometrica (Fermata Buonarroti)/Stazione: LAM Verde e Linea 4.
Stazione/Piazza Gondole (via Santa Marta): LAM Verde, Linee 2 e 4.
Stazione/Piazza Gondole (Fermata Tribunale): Linea 2.
Stazione/Piazza del Rosso (Fermata Lungarno Mediceo-Ponte della Fortezza): LAM Verde e Linea 4. Info su orari e percorsi alla pagina http://www.pisa.cttnord.it/Linee_e_Orari/Linee_Urbane_Pisa/L/133
Emergenza Sanitaria Guardia Medica 118
FARMACIE ACCESSIBILI NEL CENTRO STORICO:
Farmacia Petri – Corso Italia, 1 – Tel: 050 23780, accessibile da Via San Martino
Farmacia Del Carmine – Corso Italia, 54 – Tel: 050 3820255, accessibile tramite rampa
Farmacia Guglielmino – Corso Italia, 168 – Tel 05024345, accessibile tramite rampa.
Farmacia Salvioni – Via Oberdan , 3 – Tel: 050580777, accessibile tramite rampetta di raccordo.
Farmacia Vignoli – Via Roma, 20 – Tel 050500273, accessibile tramite rampa
Farmacia Fedeli Antonio – Via Crispi, 33 – Tel 05023110, accessibile tramite rampa
FARMACIE fuori CENTRO STORICO:
Farmacia Gazzini Giulio e Maria Teresa & C. – Via Luigi Bianchi, 55 – Tel 050555988, accessibile tramite
scalino di 3 cm e porta scorrevole
Farmacia Comunale N°3 Don Bosco, Via Battelli, 17 – Tel 050542902, accessibile in piano con porta
scorrevole
Farmacia Comunale N°5 – Via Niccolini, 6/a – Tel 050560258, accessibile in piano
Farmacia Comunale N°1 – Piazza Giusti, 11 – Tel 05024311, accessibile tramite rampetta di raccordo
Verifica accessibilità nei principali luoghi di interesse: http://accessibilita.comune.pisa.it/
Per informazioni rivolgersi a:
-Uffici di Informazione e Assistenza Turistica a Pisa
Piazza Vittorio Emanuele II, 16 (Palazzo dell’Amm.ne Provinciale) telefono: 050 42291
e-mail: stazione@pisa.turismo.toscana.it
orario: dal lunedì al sabato: 9 – 19; Domenica: 9:30 – 15:30
-Aeroporto Internazionale G. Galilei
telefono: 050 503700
e-mail: aeroporto@pisa.turismo.toscana.it
orario: giornaliera: 10:30 – 16:30 e 18:00 – 22:00
-Piazza del Duomo, 7 (di fronte alla Cattedrale) telefono : 050 550100
e mail: duomo@walkinginthecity.it
orario: aperto tutti i giorni dalle ore 09:30 alle ore 17:30
Distanze Km.:
Lucca 22 – Viareggio 22 – Livorno 25 – Siena 139 – Firenze 80 – Roma 357 – Milano 286
PERCORSO SULLE MURA
ACCESSIBILITA’ PER DIVERSAMENTE ABILI
I visitatori con carrozzina potranno accedere dai tre punti di salita provvisti di elevatore: Torre di Legno, Piazza Gondole, Torre Piezometrica. Il percorso in quota è accessibile in autonomia dalla Torre di Legno alla Torre del Barbagianni e nell’intero tratto da Piazza Gondole a Porta Manin. Lungo il tratto da Piazza Gondole alla Torre del Barbagianni sono presenti alcune brevi rampe di scale che non è stato possibile abbattere date le conformazioni delle mura.
NORME DI COMPORTAMENTO
I visitatori debbono tenere un comportamento tale da tutelare il monumento e non violare la riservatezza degli abitanti e utilizzatori delle proprietà confinanti
1.E’ vietato l’accesso ai minori di anni 14 non accompagnati da un adulto.
2.E’ vietato sporgersi dai parapetti.
3.E’ vietato imbrattare, scrivere, pitturare e comunque deturpare le strutture architettoniche del complesso delle mura urbane.
4.E’ vietato arrampicarsi sui parapetti, sulle merlature e sulle strutture murarie. 6.E’ consentito l’accesso ai cani solo se muniti di museruola e tenuti al guinzaglio.
5.E’ obbligatorio da parte degli accompagnatori dei cani, raccogliere immediatamente le deiezioni canine con apposita paletta o sacchetto.
6.E’ vietato gettare rifiuti e oggetti sul camminamento e dal camminamento verso le aree esterne.
Il percorso completo è lungo 3100 metri e sarà percorribile in entrambe le direzioni.
Le distanze tra i quattro punti di salita sono i seguenti:
– Torre di Legno – Piazza delle Gondole: 750 m
– Piazza delle Gondole – Torre Piezometrica: 500 m
– Torre Piezometrica – Torre Santa Maria: 1600 m
– Torre Santa Maria – Porta Nuova: 250 m (tratto a fondo chiuso)
DA PIAZZA DEL ROSSO ALLE GONDOLE
1° ACCESSO TORRE DI LEGNO P.ZA FEDERICO DEL ROSSO
Torre di Legno in piazza Federico del Rosso si raggiunge da Lungarno Buozzi, angolo con Via del Borghetto, attraverso un varco ampio, un tratto in asfalto e successiva rampa di 13,60 metri, con pendenza 8 %. Le mura sono raggiungibili attraverso le scale superabili da una persona in carrozzina tramite un elevatore, con portata complessiva 350 kg.
Il varco della Torre di Legno, dove si trova l’ascensore, ha una larghezza utile di 92 cm, mentre la porta della cabina è75 cm, con larghezza e profondità 120 X 120 cm. L’altezza del pulsante di chiamata è 100 cm mentre quella del pulsante più alto della pulsantiera interna è 113 cm. Entrambe le pulsantiere sono in braille e rilievo.
Fino al Bastione del Barbagianni (in prossimità di via Garibaldi) il percorso sulle mura è fattibile in autonomia per le persone in carrozzina; per andare oltre si dovranno superare 10 scalini in discesa e 10 in salita. Giunti in via Zamenhof si dovrà tornare indietro, rifare gli scalini con il personale e riprendere l’elevatore in piazza del Rosso dove il “Pollicino” della Croce Rossa potrà accompagnare la persona disabile con accompagnatore agli altri due elevatori (Gondole e Piezometrico).
DALLE GONDOLE ALLA TORRE PIEZOMETRICA (lunghezza 500 metri)
2° ACCESSO PIAZZA DEL GONDOLE
Piazza delle Gondole – raggiungibile da Via S. Marta.
A 30 metri circa dall’ingresso si trova un posto auto pubblico riservato ai possessori di contrassegno invalidi. L’accesso è dotato di elevatore fruibile dai visitatori in carrozzina.
Sia le scale che l’elevatore per disabili motori sono raggiungibili tramite una rampa di circa 10 metri con pendenza moderata e pavimentazione in cemento.
L’elevatore ha una portata di 310 kg, con larghezza utile porta cabina di 90 cm, larghezza e profondità rispettivamente di 109 X 135 cm, pulsante altezza 101 cm.
Lungo il percorso che conduce fino alla Torre Piezometrica la pavimentazione è prevalentemente piastrellata liscia e a tratti leggermente sconnessa e il varco più stretto è di 87 cm (vedi foto in basso) e porta di 94 cm (vedi foto sopra).
Si attraversano aree a verde con la porta novecentesca in prossimità della Via Zamenhof, con collegamento con Via Canevari e Via Garibaldi, in corrispondenza della porta Calcesana.
DALLA TORRE PIEZOMETRICA (VIA SAN FRANCESCO) ALLA TORRE SANTA MARIA (PIAZZA DEL DUOMO) – lunghezza 1600 metri
3° ACCESSO TORRE PIEZOMETRICA
Torre Piezometrica presso la ex Marzotto, con accesso da via San Francesco (vedi foto sopra) con posto auto riservato, a circa 50 metri dalla porta di ingresso, oppure da Via V.Veneto, con parcheggi blu privi di posti auto riservati.
Si può salire tramite le scale ma è presente anche un elevatore per disabili motori con portata complessiva 350 kg., cabina con luce netta porta di 75 cm e larghezza-profondità 91 X 126 cm; altezza tasto chiamata 100 cm e tasto più alto tastiera 113 cm. Entrambi in braille e rilievo.
Giunti in quota, sulle mura, si potrà accedere alla sommità della Torre Piezometrica, con salita dell’ultimo tratto solo a gradini, seguendo le indicazioni del personale presente.
Da qui si può andare verso il Duomo fino all’ultimo ingresso alle mura, quello della Torre di Santa Maria, con accesso da Piazza del Duomo e da via Contessa Matilde, ma dove sono presenti solo scale non superabili con nessun accorgimento. Una persona in carrozzina deve obbligatoriamente tornare indietro fino alla Torre Piezometrica oppure fino all’accesso successivo alle Gondole.
Lungo il percorso ci sono due strettoie dalla Marzotto lungo il percorso verso Piazza Duomo di 84 e 90 cm (vedi foto in basso a dx) e pavimentazione in piastrelle facilmente scorrevole anche dai visitatori in carrozzina.
Molti spazi aperti sono stati concepiti con ringhiere, invece di pareti, per permettere di godere del panorama, anche da seduti in carrozzina.
Lungo il percorso possiamo ammirare, in successione, la Chiesa di San San Zeno e i ruderi dei Bagni di Nerone.
Proseguendo lungo il percorso verso la Torre di Santa Maria possiamo finalmente apprezzare la suggestiva Piazza dei Miracoli.
La porta che si trova all’altezza del Camposanto Monumentale ha una luce netta di 90 cm (vedi foto in basso).
Giunti all’altezza della Torre di Santa Maria possiamo ammirare Piazza dei Miracoli, patrimonio dell’Umanità dall ‘Unesco ormai da circa 25 anni.
I tre complessi che la compongono simbolizzano infatti le principali tappe della vita di ogni uomo: il Battistero la nascita, la Cattedrale di Santa Maria Assunta la vita e il Camposanto allude chiaramente alla morte, mentre la Torre di Pisa o Torre Pendente fa parte del Duomo e ne rappresenta il campanile.
A fare da cornice a questi monumenti storici vi è uno splendido prato verde dove i turisti possono concedersi un momento di relax.
I lavori per la sua realizzazione sono iniziati nel XI secolo e dopo varie modifiche si sono conclusi nel XIX secolo, quando l’architetto Alessandro Gherardesca conferì alla piazza l’aspetto attuale.
La storia della cinta muraria a difesa della città
Pisa fu nel medioevo una delle maggiori repubbliche marinare d’Italia. Il periodo più glorioso della sua storia va dal XI al XIII secolo, con i suoi domini che giungevano fino alla Corsica, alla Sardegna e alla Sicilia;
Fu proprio nel 1154 che inizia la costruzione delle mura di Pisa, nella parte della città a nord dell’Arno, la parte di Piazza del Duomo, allo scopo di proteggere la Cattedrale e il futuro Battistero; i lavori sono poi proseguiti fino all’anno 1161, con il successivo completamento nel 1284 nella parte dell’area della Cittadella Vecchia. Nella parte a sud dell’Arno, la costruzione delle mura è stata completata nell’anno 1186.
La pietra impiegata fu la panchina, una specie di tufo. Il secondo lotto iniziò nel 1156, con la costruzione di difese in legno intorno alla Civitas ed al quartiere di Chinzica, per timore del Barbarossa. Il terzo lotto iniziò, sempre nel 1156, con la costruzione dei tratti di mura da San Zeno alla Porta Calcesana; furono poi scavati i canali che dal Monte Pisano arrivavano fino a San Zeno e servirono per trasportare su barconi le pietre per le mura. Non venne più usata la panchina, bensì un calcare grigiastro proveniente da San Giuliano.
Il quarto lotto iniziò nel 1157-58, con la costruzione delle mura lungo l’Auser per un’altezza di tre ponti, uno di fondazione e due di alzato. Il tratto delle nuove mura andava dal ponte di S.Maria al ponte di S.Stefano e dalla Porta del Parlascio, che divenne il baricentro della nuova configurazione urbana, a quella di San Zeno. Il quinto lotto iniziò nel 1158 con la costruzione di tre ponti di mura, uno di fondazione e due di alzato. Il tratto delle nuove mura andava dalla Porta di Spina Alba a Porta Calcesana, dalla Porta del Parlascio al Ponte di S.Stefano e dalla Torre del Leone all’Ospedale di S.Maria. Il sesto lotto iniziò nel 1159 nel lato ovest della Via S.Maria. Il settimo lotto iniziò nel 1161 e rappresentò il collegamento del lato occidentale della città, ossia dal Portello alla Torre dell’Arno. Il materiale impiegato fu una pietra grigio rosata proveniente dalle cave di Asciano.
Ulteriori interventi per la realizzazione della Cittadella Nuova (attuale Giardino Scotto) situato a sud-est della cinta muraria e degli altri bastioni, sono stati realizzati dopo l’occupazione fiorentina tra il XV e XVI secolo.
Il perimetro complessivo delle mura urbane misurava mt. 6.435 con una superficie interna di ha 201.8. Rispettivamente la parte a nord misurava mt. 4.678 con una superficie di ha 137.4 e la parte a sud di mt. 1.757 con una superficie di ha 64.4. Il tracciato delle mura ha seguito gli elementi naturali presenti, in particolare i corsi d’acqua che lambivano o attraversavano il centro abitato.
Fino alla seconda metà del XIX secolo la cinta muraria rimane sostanzialmente integra; successivamente, con l’espansione della città, le mura non vengono salvaguardate e vengono operate significative demolizioni.
Alla metà del XIX secolo lo sviluppo della città si era pressoché contenuto all’interno della sua cinta muraria; in gran parte del circuito della mura era ancora presente la via Murorum, ovvero lo spazio lasciato libero sia all’interno che all’esterno, costituito da aree o strada pubblica aperte a tutti. Tale previsione derivava da leggi comunali già previste fin dall’anno 1287. Il cosiddetto “pomerio” era segnato con cippi di pietra piantati a terra a una distanza di 3 pertiche pisane all’interno delle mura, equivalenti a circa mt.5.25 e a una distanza di 8 pertiche all’esterno delle mura, pari a circa mt.14. Molte di queste aree, tra i primi anni del novecento fino al 1960, sono state occupate, in particolare all’interno delle mura, da orti, giardini e costruzioni. Dopo l’ultimo conflitto sono state occupate anche le aree libere esterne alle mura urbane, in particolare le aree situate ad est della città, dall’attuale via Vittorio Veneto fino all’attuale via del Borghetto, dove le mura urbane non risultano più visibili e sono intercluse quasi totalmente in aree private.
Dal bastione del Parlascio a Porta San Zeno: aree a verde con percorsi esterni e percorsi interni con attraversamenti delle mura in prossimità del complesso scolastico, con collegamento ciclo- pedonale della Via del Brennero con la Via San Zeno.
Da Porta San Zeno alla Torre Piezometrica (via San Francesco): aree a verde con percorsi esterni con attraversamenti delle mura in prossimità della porta Pacis nell’area universitaria ex Marzotto fino al complesso scolastico di Via San Francesco limitrofo al complesso monumentale della chiesa di San Francesco.
Dalla Torre Piezometrica (via San Francesco) a piazza delle Gondole: aree a verde percorso esterno con attraversamento delle mura, con la riapertura della porta novecentesca in prossimità della Via Zamenhof (definitiva tra poche settimane), con collegamento con Via Canevari e Via Garibaldi, in corrispondenza della porta Calcesana.
Da via Garibaldi a piazzetta Del Rosso attraverso via del Bastione: le aree a verde ed il percorso esterno, con l’interruzione tra la Via Garibaldi e la Via del Bastione, sono state realizzate nelle aree limitrofe al Bastione del Barbagianni e le mura situate in prossimità della Piazza del Rosso.