- Musei
GUIDA TURISTICA DEL COMPLESSO MONUMENTALE DELL’OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE A FIRENZE CON INFO ACCESSIBILITA’ DISABILI
Guida turistica realizzata con il contributo di: Fondazione C.R. Firenze e Cuore si scioglie, Opera S. Maria del Fiore, Federalberghi, F.I.P.E., e con il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana
A oltre settecento anni dalla fondazione, l’Opera di Santa Maria del Fiore, continua il suo impegno nella conservazione e nella valorizzazione dei monumenti che costituiscono il Complesso Monumentale dell’Opera di Santa Maria del Fiore: la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la Cupola di Brunelleschi e l’antica Basilica di Santa Reparata, il Battistero di San Giovanni, il Campanile di Giotto e il Museo dell’Opera del Duomo.
Il nostro percorso inizia dalla Piazza San Giovanni che prende il nome dal Battistero ed è di fatto la continuazione ad ovest della Piazza del Duomo dove troveremo tutti i siti museali descritti curando tutti i dettagli anche quelli dell’accessibilità per disabili motori/sensoriali. DESCRIZIONE GENERALE
Tutte le informazioni utili per organizzare al meglio la visita al Complesso Monumentale dell’Opera di Santa Maria del Fiore.
- ARRIVO AI SITI MUSEALI
- PIAZZA SAN GIOVANNI
- ANTICA CANONICA
- BATTISTERO
- PIAZZA DUOMO
- MUSEO OPERA DEL DUOMO
- CATTEDRALE
- CUPOLA DEL BRUNELLESCHI
- ANTICA BASILICA DI S. REPARATA
- CAMPANILE DI GIOTTO
ARRIVO AI SITI MUSEALI
IN AEREO
Gli aeroporti più vicini sono l’Aeroporto di Firenze- Peretola, “Amerigo Vespucci”, e l’Aeroporto di Pisa, “G. Galilei”, che distano rispettivamente c.a. 8 e 90 km da Piazza del Duomo a Firenze.
L’aeroporto di Firenze è raggiungibile dal centro di Firenze, guidando lungo tutta la lunghezza del Viale Guidoni fino alla strada che porta alla Firenze Nord/Firenze Mare autostrada A1 e A11.
L’aeroporto è facilmente raggiungibile anche da altre città toscane come Pistoia (24 km), Montecatini (35 km), Lucca (65 km), Siena (68 km), Arezzo (77 km), Pisa (86 km), Livorno (115 km).
Per ulteriori informazioni visitare il sito web dell’aeroporto www.aeroporto.firenze.it.
Al fine di garantire il trasporto nelle migliori condizioni, i passeggeri con mobilità ridotta, che viaggiano con una sedia a rotelle, sono tenuti a comunicare alla compagnia aerea, almeno 48 ore, prima della partenza, il tipo, il peso e le dimensioni della sedia a rotelle. Inoltre in presenza di sedie a rotelle alimentate a batteria, durante la fase d’accettazione il passeggero dovrà provvedere a disconnettere i cavi di alimentazione e predisporre il dispositivo affinchè il carico della stessa nella stiva dell’aeromobile avvenga in sicurezza.
All’aeroporto l’imbarco/sbarco del passeggero con mobilità ridotta viene effettuato con ambulift, un mezzo speciale dotato di rampa – lounge mobile – con piattaforma elevabile per agevolare l’imbarco dei passeggeri su sedia a rotelle; ad essi viene garantita, inoltre, un’assistenza completa, in partenza/arrivo.
Il personale di assistenza è disponibile ad accompagnare il passeggero con disabilità, durante la consegna del bagaglio, fino alla porta d’imbarco o ritiro bagagli.
Il terminal è provvisto di ascensori dotati di pulsanti esterni e interni in braille e di colonnine “per chiamata assistenza”. Sono disponibili gratuitamente sedie a rotelle.
I varchi dei controlli di sicurezza sono predisposti per accogliere passeggeri con sedia a rotella e portatori di pacemaker.
Nei percorsi esterni ed interni sono presenti percorsi LOGES completi di mappe tattili per facilitare lo spostamento delle persone non vendenti ed ipovedenti.
Nelle aree interne dell’aerostazione sono presenti servizi igienici molto spaziosi ed attrezzati per persone con mobilità ridotta. Il wc è dotato di maniglioni di sostegno, fisso a parete su un lato e reclinabile sull’altro lato. Il lavabo con rubinetto a leva, presenta uno spazio sufficiente per l’accostamento con la carrozzina
Dall’aeroporto di Pisa per chi sposta in treno, si consiglia di raggiungere Piazza del Duomo a Firenze prendendo il treno navetta “People Mover” per raggiungere la Stazione di Pisa Centrale (previsto servizio assistenza per persone con mobilità ridotta), completamente accessibile alle persone in carrozzina, e da qui prendere il treno regionale (servizio di assistenza per PMR con rampetta portatile o carrello sollevatore) che in un’ora circa raggiunge la Stazione di Firenze S. Maria Novella.
All’aeroporto di Firenze lo sportello informazioni turistiche, 055315874 gestito da APT Firenze, è situato sul lato sinistro degli arrivi, ed è aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00 e la domenica dalle 9:00 alle 14:00
IN AUTO
L’autostrada A1 è la strada principale che collega il nord e il sud del paese, e passa da Firenze.
Per chi proviene da nord si consiglia di uscire a Firenze Scandicci, entra in SGC Firenze – Pisa – Livorno, per 2,1 km e poi continua su Viale Etruria. Prendi Via Francesco Talenti, SS67, Via Santa Caterina D’Alessandria e Via Nazionale in direzione di Via dello Studio, per 7,5 dm, fino a raggiungere Piazza del Duomo.
Per chi proviene da sud prendi l’uscita Firenze Sud verso Firenze Sud, continua su SP127, per 400 m, poi su Via Giovanni Agnelli per 1,1 km, e su Via Marco Polo, per 2,2 km, poi prosegui su SS67; prendi Lungarno Francesco Ferrucci, Lungarno Benvenuto Cellini e Lungarno Serristori in direzione di Via dello Studio.
Chi è in possesso del contrassegno invalidi può circolare anche nelle ZTL richiedendo l’accesso all’ufficio Varchi elettronici telefonando al numero Verde 800.33.98.91: attivo dal lunedì al venerdì 08:00-17:30 gratuito sia da telefono fisso che cellulare, oppure per e-mail upd@serviziallastrada.it utilizzando il modulo richiesta inserimento lista bianca, o per fax 055.4040253 utilizzando il modulo richiesta inserimento lista bianca
Attenzione perché l’intera area di interesse turistico che si trova nel centro di Firenze è zona a Traffico Limitato, controllata da una rete di telecamere. Se avete bisogno di arrivare presso un alloggio prenotato in anticipo, informare l’hotel che fornirà i dettagli del vostro veicolo (numero di targa, ecc) per i vigili urbani locali, in modo da poter entrare nell’area riservata senza problemi.
ALCUNI PARCHEGGI NEI DINTORNI (Info tratte da https://www.visitflorence.com/it/cartine-di-firenze/parcheggi-a-firenze.html)
STAZIONE S. M. NOVELLA Questo è uno dei parcheggi più grandi della città e si trova sotto la stazione centrale di Firenze. Aperto 24 ore – COSTI € 3,00 la prima ora non frazionabile € 3,00 la seconda ora e tutte le ore successive frazionabili alla 1/2 ora – Abbonamento 5 giorni: 160,00 euro
PORTA AL PRATO Parcheggio nuovo dietro la stazione, perfetto per chi arriva dalla FI-PI-LI. € 1,00 la prima ora, € 2,00 la seconda ora e tutte le ore successive frazionabili alla 1/2 ora -Tariffa giornaliera: € 20,00
FORTEZZA – FIERA si trova sotto la Fortezza da Basso Aperto 24 ore – COSTI € 1,60 ogni ora o frazione di ora – Tariffa giornaliera: € 20,00
PARTERRE Il parcheggio si trova in Piazza della Libertà, fuori dalla ZTL lungo i viali di Firenze. Offre un servizio navetta gratuito durante le feste ed in occasione di eventi speciali. Aperto 24 ore COSTI € 2,00 ogni ora o frazione di ora – Tariffa giornaliera: € 10 il primo giorno, €15 il secondo giorno, € 20,00 il terzo e successivi giorni
N.B.:Tutte le informazioni sui costi riportate sopra potrebbero subire variazioni in qualsiasi momento. Ci raccomandiamo, quindi, di controllarle sempre con i siti ufficiali: Firenze Parcheggi: http://www.firenzeparcheggi.it/, Percorso del Tram Scandicci-Florence: http://www.gestramvia.it/.
ultimo aggiornamento: marzo 2016. Per avere un quadro generale consulta il sito www.firenzeparcheggi.it e la relativa APP (Google Play), da dove è possibile anche consultare la disponibilità dei posti in tempo reale, ed essere guidati lungo il percorso.
IN TRENO
La stazione ferroviaria principale della città è Firenze Santa Maria Novella, nel centro della città, distante c.a. 800 metri a piedi dalla Piazza del Duomo. Nella zona della stazione è presente anche il nodo principale per i bus che servono la città e l’area circostante.
La stazione risulta accessibile alle persone con disabilità motoria mentre mancano segnali tattili per favorire l’orientamento alle persone non vedenti. Ingresso in piano e pavimentazione liscia all’interno.
E’ previsto un servizio di assistenza per disabili, con accesso alle carrozze tramite rampa portatile per minimi dislivelli oppure tramite carrello elevatore, entrambi disposti o manovrati da personale appositamente incaricato da Trenitalia, prenotabile direttamente alla Sala Blu di RFI, per l’assistenza alle persone a ridotta mobilità che si trova al piano terra della stazione, binario 5. Numero unico nazionale: 199 303 060 attivo tutti i giorni h. 07.00 – 21.00 Email: salaBlu.FIRENZE@rfi.it, oppure via mail scrivendo a SalaBlu.Firenze@rfi.it, oppure per telefono: numero verde 800906060, oppure da telefono fisso e mobile: 199303060 (costo da rete fissa di 6,22 cent. € alla risposta + 2,68 cent. €/ minuto; da rete mobile varia a seconda dell’operatore).
La stazione dispone di n° 1 servizio igienico per disabili con doppia porta: porta ingresso frontale 90 cm con apertura esterna, porta laterale 90 cm a scorrere. Wc dotato di maniglione fisso a sx e reclinabile a dx, spazio laterale e frontale maggiore di 80 cm. Campanello ad altezza 95 cm.
Lavabo ad altezza 80 cm da terra, scarichi 25 dal muro, non è presente uno specchio.
La seconda stazione più importante è quella di Firenze Campo di Marte che viene sempre utilizzata per i servizi ferroviari nazionali e internazionali. La stazione ferroviaria di Campo di Marte è appena fuori l’anello stradale principale che circonda il centro storico della città e si trova a 2,2 km dalla Piazza del Duomo.
Per garantire l’accesso in autonomia alle persone con carrozzina propria, dalle 6.00 alle 22.00 è disponibile un servizio di montascale a chiamata (348.0853848) posizionato nella rampa del sottopassaggio lato via Mannelli. Consulta l’orario dei treni
TRASFERIMENTI DA AEROPORTO/STAZIONE A P.ZA DEL DUOMO
IN BUS
Il servizio VOLAINBUS collega l’aeroporto di Firenze “Amerigo Vespucci” con il centro città ed è gestito in pool da ATAF&LI-NEA e Sita. Si tratta di una vera e propria navetta veloce di collegamento (in circa 25’) fra l’aerostazione (lato partenze) ed il centro di Firenze (stazione ferroviaria SMN): non effettua fermate intermedie al di fuori della zona della Stazione. VOLAINBUS è il modo più rapido per arrivare o partire dal cuore di Firenze e dai siti congressuali. Biglietto VOLAINBUS € 5,00 – è valido per un viaggio sulla navetta Volainbus e deve essere convalidato all’inizio del viaggio. Si p
Partenze da Firenze Centro (Stazione S. Maria Novella e Autostazione Sita) dalle 5.30 alle 23.00 ogni mezz’ora. Partenze da Aeroporto A. Vespucci dalle 6.00 alle 23.30 ogni mezz’ora.
Il trasporto urbano è garantito da ATAF e LInea con autobus di colore bianco e rosso, blu e grigio oppure arancione e include anche la linea T1 della tramvia che raggiunge Scandicci.
Tutti gli autobus della Società di Trasporti ATAF che servono l’area urbana di Firenze, compresi i minibus del centro storico, sono accessibili per i disabili: sono dotati di pedana con pianale ribassabile (azionata sia elettronicamente che manualmente) e hanno all’interno almeno una postazione riservata alle persone con disabilità.
Per i turisti disabili non sono previste riduzioni; esistono però titoli di viaggio a tariffa agevolata per i disabili residenti in Toscana e appartenenti a determinate categorie (consulta il link)
Per qualsiasi tipo di informazioni (orari, percorsi, biglietti) si può chiamare il numero verde 800 424500 oppure fai riferimento al sito www.ataf.net e al sito http://www.firenzeturismo.it/it/informazioni-utili/arrivare-a-firenze/2194-muoversi-con-il-bus.html
La stazione degli autobus si trova in Piazzale Adua, di fronte alla Stazione Ferroviaria di S.M. Novella.
Principali collegamenti
• da Lucca: autolinee F.lli Lazzi;
• da Viareggio: Piazza Mazzini – autolinee F.lli Lazzi (vedi Vaibus);
• da Pisa: Piazza della Stazione;
• da Livorno: Piazza della Repubblica – autolinee CTT Nord;
Il centro storico, comprese le zone pedonali, è servito da piccoli bus, elettrici e non: le linee C1, C2, C3, D sono molto comode per spostarsi all’interno del centro, la linea C1 in particolare tocca tutti i principali musei del centro storico.
Il servizio dei piccoli bus è attivo dalle 7,30 alle 20,30 nei giorni feriali e dalle 8,30 alle 20,30 in quelli festivi Chi desidera raggiungere P.za del Duomo in bus deve dirigersi verso la fermata bus Via Panzani (servizio gestito da ATAF), a 250 m, e prendere la linea C2, che vi condurrà fino alla fermata Roma Duomo, che dista 190 m da piazza del Duomo.
IN TRAMVIA
Le persone disabili possono accedere facilmente ai mezzi della tramvia: l’azzeramento del gap tra banchina e ingresso al vagone consente un comodo accesso alle persone in sedia a rotelle, per le quali ci sono ben 4 postazioni su ogni convoglio. Inoltre, per utenti non vedenti o ipovedenti sono stati realizzati appositi “percorsi loges” in banchina. Per informazioni su orari, percorsi, biglietti consultare il sito di GEST SPA.
Altra soluzione per poter raggiungere il centro di Firenze è il Parcheggio multimodale di Villa Costanza (Scandicci) https://www.parcheggiovillacostanza.it/it/, info@parcheggiovillacostanza.it
il primo parcheggio “Drive and Tramway” autostradale d’Italia. Si può lasciare l’auto in sosta senza uscire dall’Autostrada, sali in tramvia e raggiungi il centro di Firenze in pochi minuti. Il Costanza si trova lungo l’A1 Milano-Napoli, tra le uscite di Firenze Scandicci e Firenze Impruneta. Si può accedere solo dall’interno dell’autostrada, sia da Nord che da Sud, utilizzando il casello “Villa Costanza”. Sosti quanto vuoi e riparti in direzione Nord o in direzione Sud. Dal Parcheggio Villa Costanza si accede direttamente al capolinea della tramvia T1. Con una corsa di appena 22 minuti si arriva alla Stazione Santa Maria Novella, nel cuore del centro storico di Firenze. Tra i due capolinea ci sono altre 12 fermate, per raggiungere comodamente diverse zone di Firenze e Scandicci. Parte un tram ogni 4 minuti nelle ore di punta, ogni 7 minuti nelle altre fasce orarie. Costo corsa singola 1,20€. PARCHEGGIO DISABILI 25 posti auto riservati che dista c.a. 100 metri dalla fermata della tramvia, raggiungibile attraverso una rampetta di raccordo con il parcheggio, un ampio varco a lato del tornello e, superato il bar ristoro, successiva rampa con pendenza c.a. 9 %. Nel complesso che ospita il bar è disponibile un servizio igienico attrezzato per disabili motori.
IN TAXI
Le due compagnie taxi di Firenze dispongono di ben 11 mezzi attrezzati, per il trasporto di persone in carrozzina, per i quali vengono applicate le normali tariffe in vigore, senza alcun sovrapprezzo.
La Società Co.Ta.Fi specializzata anche nel trasporto urbano ed extraurbano di passeggeri disabili non deambulanti su carrozzine dispone di un mezzo attrezzato per carrozzine (non elettriche) disponibile anche per giri turistici. Necessaria prenotazione telefonica (+39 055 4390) con almeno 24 ore di anticipo. Dispone, inoltre, di 3 mezzi allestiti per il trasporto del passeggero in carrozzina ed eventuali 5 persone..
Gli autisti assistono la clientela negli spostamenti su carrozzina ed attendono o accompagnano il cliente a destinazione. Il servizio è fruibile ESCLUSIVAMENTE SU PRENOTAZIONE con un anticipo di almeno un giorno e la tariffa è di € 22 euro per il tranfer aeroporto-centro oppure di 30 per ogni ora (o frazione di ora) e comprende una franchigia di 15 Km (ogni chilometro eccedente verrà addebitato ad € 1,00). Per info e preventivi per il servizio di trasporto disabili telefonare al responsabile del Servizio Taxi Disabili (Francesco 328 9592205 o Luca 3388181196) oppure inviare una mail a info@4390.it
La Società So.Co.Ta., anch’essa specializzata nel trasporto urbano ed extraurbano di passeggeri disabili non deambulanti, dispone, inoltre, di un pulmino a 6 posti appositamente allestito per il trasporto disabili, dotato di piattaforma elettromeccanica per la salita a bordo di qualsiasi tipo di carrozzina.
Necessaria prenotazione telefonica (+39 055 410133) con almeno 48 ore di anticipo.
NOLEGGI AUTO SPECIALIZZATI
A Firenze ci sono due compagnie di noleggio auto, che hanno anche mezzi attrezzati per persone disabili, con diverse sedi in città,. In alcuni casi è possibile prenotare anche il servizio di NCC (noleggio con conducente):
Autofficine Poggesi: tel.+39 055 4564826 – Noleggio auto per disabili, ausili per disabili
FIBORENT CapCosepuri Tel. + 39 055 4361900 – Noleggio solo con autista
NUMERI TELEFONICI UTILI
Emergenza Sanitaria Guardia Medica 118
Num. di telefono della polizia: 113
Num. di telefono dei Carabinieri: 112
Num. di telefono della Questura : 055 49771
Num. di telefono dei vigili del fuoco: 115
Num. di telefono per le chiamate d’emergenza per la polizia urbana:055 328 333
OSPEDALE Policlinico di Careggi Indirizzo: Viale Morgagni, 85 Tel: 055 427 7111
Ospedale S. Maria Nuova Indirizzo: Piazza S. Maria Nuova, 1 Tel: 055 275 81
Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) Indirizzo: Largo Palagi, 1 Tel: 055 427 7111
Farmacia Astrua Valore Salute Via de’ Martelli, 36/red, tel. 055210609 – accessibile con breve rampa
Farmacia all’insegna del Moro Piazza di San Giovanni, 20r tel. 055211343 – accessibile in piano
PUNTI INFORMAZIONI TURISTICHE A FIRENZE
Di seguito l’elenco degli Info Point gestiti da Comune di Firenze e Città Metropolitana di Firenze, con indirizzo, numero di telefono, casella di posta elettronica, giorni e orari di apertura. Gli uffici gestiti dal Comune sono Stazione, Aeroporto, Bigallo e danno informazioni su Firenze, mentre l’infopoint gestito dalla Città Metropolitana (quello di Via Camillo Cavour) fornisce informazioni anche sul territorio della provincia di Firenze.
Ufficio informazioni turistiche Via Cavour 1 Rosso – 50129 Firenze
Giorni e orari apertura: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00 e sabato dalle ore 9.00 alle 14.00. Chiuso domenica e festivi. Tel. 055.290832 – 055.290833.
Email: infoturismo@cittametropolitana.fi.it oppure firenzeturismo@cittametropolitana.fi.it
Infopoint Stazione Centrale Firenze (Santa Maria Novella) P.Za della Stazione 4 – 50123 Firenze
Giorni e orari apertura: da lun a sab dalle ore 9.00 alle 19.00. Dom e festivi dalle ore 9.00 alle 14.00 – Tel. 055.212245 – E-mail: turistinfo@comune.fi.it -Servizio di informazione turistica multilingue, dove si possono anche prenotare tour e camere di hotel. Punto vendita Firenze Card e Firenze Card + LIS.
Infopoint Firenze Bigallo Piazza San Giovanni 1 – 50129 Firenze
Giorni e orari apertura: da lunedì a sabato dalle ore 9.00 alle 19.00. Domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 14.00. – Tel. 055.288496 – e-mail: bigallo@comune.fi.it
Info Point Aeroporto Amerigo Vespucci Firenze
Via del Termine, 11 – Firenze (presso Aeroporto di Firenze, lato arrivi) – Tel. 055.315874
Punti caratteristici:
Piazza del Duomo; piazza della Signoria; ponte Vecchio e lungarni; via de’ Tornabuoni; piazza SS. Annunziata; piazzale Michelangelo; Cascine.
Di grande interesse: Duomo, Battistero e Campanile di Giotto; Museo dell’Opera del Duomo; Orsanmichele; palazzo Vecchio e loggia della Signoria; Uffizi; palazzo Medici-Riccardi; S. Lorenzo e cappelle Medicee; S. Maria Novella e chiostri; palazzo Pitti; Galleria Palatina e giardino di Boboli; palazzo Strozzi; palazzo Rucellai; S. Trinita; S. Spirito; S. Maria del Carmine; Museo di S. Marco; Cenacolo di S. Apollonia; Galleria dell’Accademia; Museo Archeologico; Museo Nazionale del Bargello; S. Croce e cappella dei Pazzi; S. Miniato al Monte.
Da qui proseguite sulla destra, verso Piazza della Stazione.
Dal centro della Piazza portatevi verso la Chiesa di S. Maria Novella. Attraversato il passaggio pedonale regolato da semaforo, sul lato opposto, al num. Civico 4, troverete l’Ufficio informazioni turistiche, proprio a lato della Chiesa.
Proseguite lungo il marciapiedi verso la vicina Piazza Unità d’Italia e, da qui continuate lungo il marciapiedi, in via Panzani, con pavimentazione in lastre di pietra, irregolari, mantenendovi sulla destra, fino a raggiungere, dopo c.a. 500 m,. Piazza San Giovanni. Sull’angolo sinistro con Borgo S. Lorenzo si trova una delle più antiche farmacie della città (1521), un tempo chiamata “spezieria del Moro o del Saracino”, in quanto era risaputo come gli arabi fossero competenti nella farmacopea.
Info sull’accessibilità: la pavimentazione della piazza è in lastre di pietra irregolari; si raccomanda cautela ai visitatori in carrozzina manuale. Mancano segnali tattili con differenziazione cromatica per favorire l’orientamento ai visitatori non vedenti/ipovedenti.
All’angolo con Piazza S. Giovanni proseguire lungo il marciapiedi fino a raggiungere l’Antica Canonica di S. Giovanni, dell’Opera di S. Maria del Fiore, nella Piazza, al numero civico 7, di fronte all’ingresso nord del Battistero di S. Giovanni.
Al suo interno, al piano terra, oltre ai servizi igienici pubblici, con toilette attrezzata per disabili motori, ospita una delle biglietterie del Complesso monumentale dell’Opera di S. Maria del Fiore.Info sull’accessibilità: l’ingresso esterno è raggiungibile solo tramite il marciapiedi con uno scalino di 7 cm superabile, per una persona in carrozzina, attraversando il marciapiedi, raccordato, all’angolo con Borgo San Lorenzo oppure all’angolo opposto con via De Martelli.
La porta d’ingresso presenta una soglia con piccolo scalino esterno e interno, per la quale è previsto un intervento di miglioramento. Attraverso un corridoio, in piano, si raggiunge la porta d’ingresso alla biglietteria accessibile tramite rampa lunga 183 cm, con pendenza 8/9 % e luce netta superiore a 90 cm.
La biglietteria con accesso prioritario ai visitatori con disabilità, si trova direttamente all’interno del Museo dell’Opera del Duomo, in Piazza del Duomo
Al suo interno trovano collocazione, al piano superiore, ampie sale polifunzionali, che possono ospitare convegni, conferenze, esposizioni, corsi di formazione ed eventi. A tale location è possibile abbinare anche affascinanti visite guidate e percorsi esclusivi all’interno del complesso monumentale di Piazza del Duomo. Le sale sono tutte ampiamente attrezzate con le migliori tecnologie: impianti audio-video, proiettore digitale, collegamenti per videoconferenza e connessione Wi-Fi. Per la sala plenaria esiste anche uno spazio segreteria e guardaroba.
Info sull’accessibilità: il piano primo e secondo, dove si trovano le sale meeting, sono raggiungibili tramite un primo ascensore, con le seguenti misure: la porta della cabina è automatica con largh. 86 cm., spazio interno circolare con diametro 140 cm, pulsante di chiamata, in braille e rilievo, alto 110 cm, tastiera interna in braille e rilievo, con pulsante più alto a 138 cm da terra, dotato di maniglione. L’ascensore conduce ad un ampio salone dal quale si accede alla sala Giotto, in piano, e alla Sala Talenti tramite scalino alto 18 cm, superabile con rampa amovibile in alluminio.
Il secondo ascensore è raggiungibile tramite rampa lunga 380 cm, larga 75 cm, con pendenza 7,7 %, priva di ripiano di sosta fronte porta cabina, con larghezza 75 cm, e cabina con dimensioni: largh.110 cm e prof. 90 cm, con pulsantiera esterna in braille/rilievo, alta 115 cm, e con pulsante più alto della tastiera interna, posto a 120 cm da terra. Questo ascensore conduce alle sale Brunelleschi, accessibile in piano, e Ghiberti, accessibile tramite alcuni scalini.
Di fronte all’Antica Canonica di S. Giovanni, troviamo, a pochi metri, l’ingresso al Battistero di San Giovanni.
All’interno del locale biglietteria è possibile usufruire di una toilette attrezzata per disabili motori. Chi utilizza carrozzine più larghe di 61 cm deve chiedere al personale addetto di aprire l’apposito cancelletto per accedere al bagno. Luce netta della porta interna del bagno, scorrevole, è 75 cm. Il wc è attrezzato con maniglioni ad entrambi i lati, allarme a corda, con spazio frontale di 71 cm e spazio laterale per accostamento carrozzina superiore a 90 cm.
E’ di pianta ottagonale, rivestito di lastre in marmo bianco e verde di Prato (XI-XII sec.), e sormontato da una cupola ad otto spicchi che poggia sulle pareti perimetrali, mascherata all’esterno dall’elevazione delle pareti sopra l’arcata del secondo livello e da un tetto a piramide schiacciata.
Circondato da una balaustra di ferro alta poco più di un metro, presenta tre bellissime porte bronzee: la PORTA Sud (d’ingresso), la più antica, è opera dello scultore Andrea Pisano (1330/1336), che vi raffigurò entro venti formelle lobate superiori le storie della vita del Battista e nelle restanti otto le Virtù Cristiane, la PORTA Nord, la seconda ad essere realizzata, di L. Ghiberti (1403-24), che modellò, in stile tardogotico, le venti formelle superiori con scene del Nuovo Testamento e le otto formelle inferiori con gli Evangelisti e i quattro Padri della Chiesa, ed infine la PORTA Est, di fronte al Duomo, la famosissima Porta del Paradiso, come la definì Michelangelo, capolavoro già rinascimentale di L. Ghiberti (1425-52); le dieci formelle, a rilievo, raffigurano scene del Vecchio Testamento;
L’interno del Battistero è a forma ottagonale, coperto da una cupola a spicchi che cattura l’attenzione per il prezioso mosaico che la caratterizza; una delle più grandi al mondo per l’epoca ad esser decorata con questa tecnica. I mosaici, opera di artisti veneziani e fiorentini, sono dominati dall’enorme figura di Cristo giudice con scene del giudizio universale che occupano tre degli otto spicchi della cupola. Nei sovrapposti registri orizzontali degli altri cinque spicchi, sono raffigurate le storie di San Giovanni Battista, patrono di Firenze, di Cristo, di Giuseppe e della Genesi. Al centro, nel registro più in alto, trovano posto le gerarchie angeliche.
Da ricordare che dentro il Battistero originariamente trovavano collocazione anche altre grandiose opere d’arte, come la Maddalena di Donatello o l’Altare d’argento, oggi visibili al Museo dell’Opera del Duomo per ragioni conservative
Info sull’accessibilità: l’ingresso è raggiungibile tramite 2 scalini per un totale di 11,5 cm, superabili tramite rampa, in legno, amovibile, larga 80 cm, lunga 98 cm, con pendenza 8,5/13 %. Al termine della rampa è presente una soglia con scalino interno di 4,5 cm non superabile con nessun accorgimento. In successione troviamo una pedana in piano e successiva rampa lunga 120 cm con pendenza 10,9 %, entrambe rivestite in linoleum bollato.
Prima della porta si deve superare un tornello a tripode con portello in metallo laterale, di larghezza 95 cm, utilizzato per ingresso/uscita dei visitatori con mobilità ridotta.
L’interno del Battistero è percorribile in piano.
Usciti dal Battistero, si prosegue verso destra, per 50 metri, e superato l’incrocio con Via Martelli, si raggiunge la contigua Piazza del Duomo che forma con Piazza S. Giovanni, il cuore del centro storico della città, e dove, sulla destra, troviamo l’imponente Cattedrale S. Maria del Fiore.
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Visita a pagamento; orario: 9.00-19.00 – chiuso il primo martedì di ogni mese. Biglietteria con priorità per chi ha una disabilità (a colui che lo accompagna, il biglietto sarà fornito gratuitamente solo se non si può far a meno della sua presenza);
Il museo dispone di 6.000 metri quadrati di superficie articolati in 28 sale e suddivisi su tre piani. Al Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore troviamo la maggiore concentrazione di scultura monumentale fiorentina al mondo: statue e rilievi medievali e rinascimentali in marmo, bronzo e argento dei maggior artisti del tempo: Arnolfo di Cambio, Andrea Pisano, Lorenzo Ghiberti, Donatello, Luca della Robbia, Antonio Pollaiuolo, Andrea del Verrocchio, Michelangelo Buonarroti. Capolavori che, nella maggior parte dei casi, furono realizzati per gli esterni ed interni delle strutture ecclesiastiche che ancora oggi sorgono davanti al Museo: il Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Campanile di Giotto
L’ingresso del Museo dell’Opera del Duomo è raggiungibile tramite marciapiedi con smussatura irregolare che crea un piccolo scalino variabile alto 2/3 cm. Anche il varco d’ingresso esterno presenta una soglia larga 30 cm non perfettamente allineata e smussata (vedi foto).
A lato dell’ingresso è presente una Caffetteria, accessibile in piano, sia dall’ingresso storico del Museo che dal marciapiedi esterno.
L’Opera di Santa Maria del Fiore, in collaborazione con le associazioni Prisma e Comunico, ha realizzato dei video inclusivi per l’app “Access to Opera” per rendere più accessibile la visita al Complesso Monumentale di Santa Maria del Fiore attraverso 20 video guide, con ricostruzioni grafiche ed immagini, audio, suoni e descrizioni sincronizzati con i sottotitoli e narrazione LIS (Lingua dei Segni Italiana).
Per informazioni e approfondimenti: accessibilita@operaduomo.firenze.it
La parte esperienziale si snoda, invece, nel Museo dell’Opera del Duomo con pannelli tattili e 8 repliche delle opere rappresentative del museo, nelle dimensioni e nei materiali il più possibile uguali agli originali: si tratta delle copie in bronzo di due formelle provenienti dalla porta Nord ed Est (del Paradiso) del Battistero: l’Annunciazione e La Creazione, il Peccato Originale, di Lorenzo Ghiberti; un pannello tattile della ricostruzione della facciata Trecentesca della Cattedrale; la replica in resina effetto marmo -con inserti di pasta vitrea- della Madonna dagli Occhi di Vetro di Arnolfo di Cambio; la replica in resina effetto legno della Maddalena Penitente di Donatello; la replica in resina effetto marmo della Pietà di Michelangelo e un’altra del particolare dei visi di Cristo, Maria e Nicodemo, le repliche in marmorino della formella della Scultura dal Campanile di Giotto e dei Suonatori di tromba dalla Cantoria di Luca della Robbia, infine il pannello tattile del disegno della facciata ottocentesca della Cattedrale.
Museo Duomo è la APP interattiva e gratuita che accompagna il visitatore all’interno del Museo con informazioni e approfondimenti sulle Sale e sulle opere in esposizione. L’applicazione permette poi la lettura dei QRcode presenti nel Museo, attraverso cui i visitatori potranno accedere in modo diretto ai contenuti multimediali legati alle opere, alle promozioni e alle iniziative in corso.
Nella sala che ospita la biglietteria, a sinistra del varco di uscita di sicurezza, è presente un bookshop, accessibile in piano. L’ingresso al Museo interno, per i visitatori in carrozzina avviene attraverso un metal detector con varco di 70 cm e successivo varco a vetri, larghezza 90 cm, riservato ai visitatori in carrozzina e posto a lato del tornello a tripode. Nel bookshop rampa interna lunga 71 cm, largh. superiore a 80 cm e pendenza 6,8 %.
Superato il metaldetector e il varco di ingresso al museo si accede alla sala 3, Corridoio dell’Opera
N.B. L’Opera di Santa Maria del Fiore, in collaborazione con le associazioni Prisma e Comunico, ha realizzato una nuova app multisensoriale “Access to Opera” per rendere più accessibile la visita al Museo dell’Opera del Duomo attraverso 15 video guide, con ricostruzioni grafiche ed immagini, audio, suoni e descrizioni sincronizzati con i sottotitoli e la narrazione in LIS per non udenti. La app verrà poi estesa a tutto il complesso monumentale. Per informazioni e approfondimenti: accessibilita@operaduomo.firenze.it
Percorsi alcuni metri troviamo sulla destra i servizi igienici attrezzati per disabili motori è possibile usufruire di una toilette attrezzata per disabili motori, separata per uomini e donne, con disposizione dei sanitari speculare. La porta d’ingresso, con maniglia a leva e largh. utile 88 cm, apre verso l’interno, con molla di ritorno automatico a fine corsa e sforzo di apertura medio. Il wc, con dente frontale aperto, alto 46 cm, è dotato di maniglia fissa a parete su un lato, e maniglia reclinabile sull’altro lato, allarme a corda, con spazio libero superiore a 80 cm, su un lato e frontalmente (solo in parte a causa del lavabo). Il lavabo dispone di rubinetto a leva e spazio sottostante superiore a 65 cm da terra e specchio fruibile da un visitatore in carrozzina
CORRIDOIO DELL’OPERA
Sulla parete nord del corridoio d’ingresso al Museo, alcuni tra le migliaia di nomi ricordati nei documenti ricordano illustri architetti, artisti, musicisti ed umanisti insieme a umili artigiani e manovali, chiamati insieme, nei secoli, a costruire, abbellire ed animare i monumenti di Piazza del Duomo, nonché a dare loro senso narrativo e teologico.
Info sull’accessibilità: lungo il Corridoio presente rampa lunga 480 cm con pendenza del 4 %.
Alla fine del Corridoio dell’Opera, prima di accedere alla sala 4-5, Galleria delle Sculture, troviamo sulla destra il primo ascensore che conduce ai piani superiori.
ASCENSORE A LATO DELLA SALA 3 CORRIDOIO DELL’OPERA
Info sull’accessibilità: l’ascensore conduce ai piani superiori; la porta della cabina è automatica con largh. 90 cm., dimensioni cabina: largh. e prof. cabina di 136 X 138 cm, pulsante di chiamata, in braille e rilievo, alto 118 cm, tastiera interna in braille e rilievo, con pulsante più alto a 134 cm da terra, avviso sonoro e luminoso, dotato di maniglione.
Il corridoio dell’Opera immette direttamente nelle sale 4 e 5, Galleria delle Sculture
GALLERIA DELLE SCULTURE
In questa galleria troviamo opere provenienti dal Battistero e dai fianchi della Cattedrale, nonché i telai tergali delle porte bronzee del Battistero.
Alla sinistra, alla fine della sala 5, si prosegue la visita nella sala 6, Salone del Paradiso
SALONE DEL PARADISO
Il grandioso e suggestivo Salone del Paradiso, in allusione all’antico nome della piazza, corrisponde al ‘Paradiso’ fiorentino, delimitata a est dalla facciata del Duomo e a ovest dal Battistero. Qui è stata ricostruita la prima facciata gotica di Santa Maria del Fiore, mai completata e smantellata nel 1587, con molte delle statue nelle loro posizioni originali, di fronte alle tre porte istoriate del Battistero e i gruppi statuari che le sormontavano.
In fondo al Salone del Paradiso, sulla destra, si continua nella sala 7
SALA DEI FRAMMENTI
in questa sala sono esposti i pochi frammenti ritrovati, nel 1587, durante lo smantellamento dell’incompiuta facciata medievale del Duomo
Dalla sala dei frammenti si accede alla sala 12/13 Atrio del Teatro degli Intrepidi.
ATRIO DEL TEATRO DEGLI INTREPIDI CON SCALONE NUOVO
Lo spazio in cui è ricavato il vano dello Scalone Nuovo corrisponde all’atrio del Regio Teatro degli Intrepidi, costruito tra il 1778-1779 con licenza del Granduca Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena; il soffitto è l’unico elemento della struttura oggi visibile.
ASCENSORE SCALONE NUOVO
Info sull’accessibilità: nella sala 12/13, Scalone Nuovo, è presente un ascensore che conduce ai piani superiori con porta della cabina automatica, largh. superiori a 80 cm. dimensioni cabina: largh. e prof. superiori a 150 cm, pulsante di chiamata, in braille e rilievo, alto 112 cm, tastiera interna in braille e rilievo, con pulsante più alto a 125 cm da terra, avviso sonoro e luminoso, dotato di maniglione.
Info sull’accessibilità: Sotto lo Scalone Nuovo è presente copia della Pietà del Michelangelo che i visitatori non vedenti possono toccare (progetto touchable).
Dalla sala 12/13 Scalone Nuovo si prosegue la visita nella sala 8, Sala della Maddalena
Info sull’accessibilità: La Sala 8 è accessibile, dalla sala 12, Scalone Nuovo, tramite rampa, in salita, lunga 330 cm, largh.90 cm, con pendenza 9 %.
SALA DELLA MADDALENA
Al piano terra, una cappella a forma ottagonale con alcune delle reliquie del Duomo e del Battistero nei loro preziosi reliquiari, e, al centro troviamo la statua di Santa Maria Maddalena penitente (1453-1455), di Donatello, in legno dipinto parzialmente, realizzata per l’interno del Battistero e di cui è esposta una copia che i visitatori non vedenti possono toccare.
La sala 8 della Maddalena comunica con la sala 9, Cappella delle Reliquie attraverso un varco superiore a 80 cm, con rampetta lunga 105 cm.
CAPPELLA DELLE RELIQUIE
Nell’ambiente sono conservati tredici reliquiari, tra i quali sono di particolare interesse sia artistico che storico:
Reliquario del dito di San Giovanni Battista (prima metà del XV secolo)
Reliquario di San Girolamo (1487) e di Sant’Antonio Abate (1514).
Reliquario della Passione detta anche Croce della Granduchessa (1618), in oro e pietre preziose.
Dalla sala 8 della Maddalena si accede alla sala 10, la Tribuna di Michelangelo
Info accessibilità: dalla sala 8 si accede alla sala 10 solo tramite 3 scalini in discesa. Per chi ha una mobilità ridotta può accedervi ritornando alla sala 12, Scalone Nuovo, tramite la prima rampa, in discesa, vista in precedenza, lunga 330 cm, con pendenza 10%, e dalla sala 12 alla sala 10 tramite seconda rampa lunga 185 cm e pendenza 9 %.
TRIBUNA DI MICHELANGELO
La sala ospita la “Pietà”, iniziata nel 1547 e abbandonata alla fine del 1555 quando Michelangelo la mutilò, come atto di frustrazione dell’anziano maestro che aveva trovato difetti nel marmo. Nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto decorare la sua sepoltura e rappresenta la figura di Nicodemo, che adagia il corpo di Gesù tra le braccia della madre. Ricomposta, l’opera fu acquistata nel 1671 da Cosimo III de’ Medici, Granduca di Toscana, e collocata nei sotterranei della Basilica di San Lorenzo; nel 1722 fu trasferita nel Duomo e posta di fronte all’altare del Santissimo.
Dalla Sala 10 Tribuna di Michelangelo si passa infine nella sala 11 del Lapidarium storico
LAPIDARIUM STORICO
Qui troviamo conservati elementi architettonici, iscrizioni sepolcrali e cimeli scultorei dei secoli XI-XVI, tra cui alcuni frammenti del fonte battesimale e del recinto presbiteriale del Battistero. Da questa sala si accede al Bookshop, e dal Bookshop si ritorna al Cortile dei Ticciati che ospita la biglietteria.
Info sull’accessibilità: La sala 11 è accessibile dalla sala 10, tramite rampa, in discesa, lunga 91 cm, largh. superiore a 90 cm, con pendenza 12/14%
Dalla sala del Lapidarium storico proseguendo, si raggiunge l’uscita d’emergenza, che riporta al Cortile dei Ticciati, che ospita la biglietteria, e, continuando lungo il corridoio, si raggiunge l’ascensore che conduce solo al primo piano, alla sala 26, Museo dell’ottocento.
ASCENSORE A LATO DEL CORRIDOIO D’INGRESSO
Info sull’accessibilità: la porta della cabina è automatica con largh. 90 cm. larghezza e profondità cabina rispettivamente di 180 cm x 300 cm, pulsante di chiamata, in braille e rilievo, alto 112 cm, tastiera interna in braille e rilievo, con pulsante più alto a 118 cm da terra, avviso sonoro e luminoso, dotato di maniglione posto a 90 cm da terra.
Per chi ha preso l’ascensore, nello scalone nuovo, sala 12/13, si ritrova ad accedere direttamente alla sala 13, da qui si può accedere alla sala 14, Galleria del Campanile o alla sala 24, sala del Coro Bandinelliano e sala 25, sala del Tesoro, quest’ultime due sale sono raggiungibili anche dalla sala 23, Sala delle Cantorie.
GALLERIA DEL CAMPANILE
Qui possiamo ammirare, sul lato sinistro della galleria, le 16 statue monumentali e le 54 formelle con rilievi istoriati, di cui il primo e più consistente nucleo fu realizzato a partire dal 1334 da Andrea Pisano. La disposizione dei rilievi segue l’ordine originale, cominciando dal lato ovest della torre campanaria e procedendo a sud, a est e a nord.
L’ordine delle statue invece, già mutato nel 1464, replica il raggruppamento dei singoli lati del Campanile ma li declina in modo da collocare le celebri figure quattrocentesche al centro della galleria.
In fondo alla Galleria del Campanile sulla sinistra si accede alla sala 15, Galleria della Cupola
GALLERIA DELLA CUPOLA
Questa galleria, in cui si conserva la maschera funebre di Filippo Brunelleschi, l’architetto della Cupola del Duomo, evoca il processo d’ingegneria, mediante il quale tra il 1418 e il 1436 questo genio ha realizzato l’ultima componente strutturale del tempio, la cosiddetta ‘tribuna maggiore’. Insieme a modelli lignei quattrocenteschi e a una selezione di attrezzi d’epoca, la galleria ospita un area teatro, in cui si proietta un breve filmato esplicativo, e che troviamo sulla destra, appena entrati nella galleria. Altri modelli e proiezioni didattiche evocano progetti derivanti dall’ultimazione della cupola.
Dalla Galleria della Cupola si raggiunge la sala 16 un suggestivo osservatorio dall’alto della sala 6, Salone del Paradiso
Si ritorna alla galleria della Cupola e si continua la visita nelle sale comunicanti 22 e 23, Sala delle Cantorie
SALA DELLE CANTORIE
al primo piano, evoca il presbiterio di Santa Maria del Fiore. Qui, insieme a preziose suppellettili e oggetti devozionali, trovano posto due pergami marmorei, dette cantorie, di Luca della Robbia (1431-38) e di Donatello (1433-39), ossia logge sopraelevate per il coro e l’organo, un tempo collocate sui pilastri nord-est e sud-est della crociera del Duomo, sopra l’altare maggiore.
Dalla Sala delle Cantorie si accede alla sala 24, Sala del Coro Bandinelliano e in successione alla sala 25, Sala del Tesoro.
SALA DEL CORO BANDINELLIANO
La sala, al primo piano, conserva elementi della nuova recinzione, in marmo, del presbiterio o ‘coro’ monumentale del Duomo commissionata da Cosimo I de’ Medici a Baccio Bandinelli nel 1547 e ultimata nel 1572
SALA DEL TESORO
Sala n. 25 dove sono custoditi gli arredi sacri e la suppellettile liturgica proveniente dal Tesoro di San Giovanni e dal Tesoro della Cattedrale (dal XIII al XVII sec.), tra i quali spiccano l’altare di S. Giovanni Battista (1366-1483), in argento e una croce monumentale d’altare, in lamina d’argento e smalti, e il Parato liturgico di S. Giovanni, decorato da 27 pannelli raffiguranti Storie di vita di S. Giovanni Battista (1466-1480).
Info sull’accessibilità: l’Altare d’argento, all’interno della sala, è accessibile solo tramite una scala con 6 gradini, alti 17 cm, e dotata di corrimano ad entrambi i lati
Si ritorna alla sala 23/22, sala delle Cantorie, da cui, sul fondo, si accede, attraverso un ampio varco, alla sala 26, Museo dell’Ottocento
MUSEO DELL’OTTOCENTO
l’ultima area espositiva, un ‘museo dentro il museo’, consiste in cinque ambienti dedicati alla facciata realizzata per il Duomo nell’Ottocento
Info sull’accessibilità: Dalla sala 22 si accede alla sala 26, Museo dell’Ottocento, tramite ampio varco e rampa, in discesa, con pavimentazione in parquet in legno, lungh. 860 cm, largh. superiore a 90 cm e pendenza del 9 %. Alla fine del corridoio troviamo i servizi igienici attrezzati per disabili motori e dotati di fasciatoio.
Al piano primo, in prossimità del Museo dell’800, è possibile usufruire di una toilette attrezzata per disabili motori. La porta d’ingresso, con maniglia a barra e largh. utile superiore a 80 cm, ha una molla di ritorno automatico a fine corsa. Il wc, con dente frontale aperto, alto 49 cm, è dotato di maniglia fissa a parete sul lato sinistro, e maniglia reclinabile sul lato destro, altezza 80 cm, allarme a corda, con spazio libero sul lato dx e frontale superiore a 90 cm. Il lavabo con rubinetto a leva e spazio sottostante a 73 cm da terra e specchio fruibile. Il locale dispone di fasciatoio.
Usciti dall’ascensore che proviene dal piano inferiore, adiacente alla sala 13 del piano terra e primo piano, si accede alla sala 17, Galleria dei Modelli
GALLERIA DEI MODELLI
custodisce i progetti di ammodernamento della facciata del Duomo voluti dai granduchi medicei: sette grandi modelli lignei ad illustrazione di altrettante proposte per una facciata rinascimentale in sostituzione di quella medievale smantellata nel 1587
Sulla sinistra in fondo alla Galleria dei Modelli, raggiungiamo la sala 18, il Belvedere della Cupola
BELVEDERE DELLA CUPOLA
In questo soppalco prospiciente la Sala della Cupola un lucernario offre una veduta insolita della costruzione brunelleschiana. Nel medesimo ambiente sono esposti sei rilievi abruzzesi della prima metà del Quattrocento rinvenuti a Castel di Sangro
Dal lato opposto della Galleria dei Modelli troviamo la sala 19, Sala del Teatrino Mediceo e la sala comunicante 20, Sala dei Paramenti
SALA DEI PARAMENTI
Lo splendore architettonico del ‘Duomo dei Granduchi’ serviva da palcoscenico per i fasti della liturgia rinascimentale e barocca, evocati dai paramenti dei secoli XVII e XVIII qui esposti
Con lo stesso ascensore che ci ha portato alla sala 13 del piano terra e del piano primo si raggiunge il terzo piano, dove troviamo i servizi igienici attrezzati e la terrazza panoramica.Info accessibilità: poco prima di raggiungere la porta di accesso a vetri alla terrazza panoramica, sulla sinistra si trovano i servizi igienici attrezzati per disabili motori.
TERRAZZA PANORAMICA AL TERZO PIANO
Info accessibilità: l’ampia terrazza panoramica è accessibile tramite porta a vetri con maniglia a barra, largh. utile superiore a 90 cm, apre in entrambi i lati, e sforzo di apertura elevato. Terrazza con pavimentazione in cemento ed accessibile in piano.
Usciti dal Museo dell’Opera del Duomo si svolta a sinistra e, dopo aver superato sulla sinistra il Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana, si svolta a destra e si prosegue per c.a. 120 metri fino a raggiungere la Porta Canonici, nel lato sud della Cattedrale, con ingresso riservato ai visitatori con disabilità motoria.
Il lavabo con rubinetto a leva e spazio sottostante di 70 cm da terra
Il monumento fu iniziato nel 1296 da Arnolfo di Cambio, fino al 1302, realizzando una basilica dagli spazi classici, con tre ampie navate che confluivano nel vasto coro dove è posto l’altare maggiore, a sua volta circondato dalle tribune su cui poi si innesterà la Cupola. Arnolfo arriva a finire due campate e metà della nuova facciata; dopo la sua morte, nel 1310, i lavori vengono ripresi, in più ampie proporzioni, nel 1331 sotto la direzione di Giotto, a cui subentra, alla sua morte, tre anni dopo, A. Pisano, fino al 1348, anno della terribile peste.
Dal 1349 al ’59 la direzione tocca a Francesco Talenti, che completa il Campanile e prepara un nuovo progetto coadiuvato (dal 1360 al ’69) da Giovanni di Lapo Ghini. Nel 1378 fu ultimata la volta della navata centrale, e nel 1380 furono terminate le navate minori. Tra il 1380 ed il 1421 furono ultimate le tribune dell’ottagono, sulle quali fu voltata dal 1420 al 1436 la cupola del Brunelleschi, coronata della lanterna nel 1461.All’esterno proseguirono i lavori di rivestimento in marmo e la decorazione degli ingressi laterali, la Porta del Campanile (a sud), risale alla seconda metà del ‘300. Nel secondo tratto, a grandi bifore, troviamo la Porta dei canonici della fine del ‘300. Continuando lungo il lato Nord, troviamo la Porta della Mandorla, in stile gotico-rinascimentale, risalente ai primi del ‘400, coronata dal rilievo con l’Assunta (1414-1421), opera raffinata di Nanni di Banco. Segue la Porta della Balia, della fine del ‘300.
Info sull’accessibilità: area pedonale con pavimentazione in lastre di pietra, in certi tratti irregolare. Il sagrato del Duomo che precede l’ingresso principale è raggiungibile solo tramite 4 scalini, mentre l’ingresso riservato ai visitatori con mobilità ridotta si trova alla Porta dei Canonici, posta sulla navata destra, lato sud, a c.a. 150 metri
La Porta dei Canonici risulta accessibile tramite rampa, in cemento, dotata di corrimano ad entrambi i lati, lunga 510 cm, con pendenza c.a. 9/10% e soglia, in granito, al varco d’ingresso, larga 42 cm e con scalino interno con altezza variabile 5/6 cm ed esterno con altezza variabile 4,5/5,5 cm. L’interno è percorribile anche dai visitatori in sedia a ruote.
L’interno si presenta maestoso, a tre navate, separate da arcate ogivali appoggiate su pilastri, e innestate all’ottagono della tribuna.
Sulla facciata interna: tre vetrate di L. Ghiberti; quadrante d’orologio con agli angoli teste di Profeti, di Paolo Uccello. Navata destra con vetrate del ‘300; nella 1° campata, busto del Brunelleschi, del Buggiano (1446), e busto di Giotto, di Benedetto da Maiano (1490); nella 3° campata, 2 fusti monumenti sepolcrali, dipinti da Bicci di Lorenzo (xv sec.). – Navata sinistra: vetrate del ‘300; nella 2° campata, busto dell’organista A. Squarcialupi, di Benedetto da Maiano, e monumento del condottiero Niccolò da Tolentino*, dipinto a chiaroscuro da Andrea del Castagno (1456); nella 3° campata, monumento al condottiero Giovanni Acuto (John Hawkwood)**, dipinto a chiaroscuro da Paolo Uccello (1436); nella 4°, Dante che tiene aperto il libro della Commedia, donde emana luce su Firenze, tavola di Domenico di Michelino (1465).
L’ottagono è dominato dalla maestosa cupola del Brunelleschi, alta ben 91 metri, decorata dall’affresco del Giudizio Universale di G. Vasari e F. Zuccari (1579).
La Cupola ottagonale ha un diametro di 45,5 metri ed è costituita da due calotte di forma ogivale tra loro collegate che coprono la crociera del Duomo; la cupola fu voltata dal 1418 al 1434 secondo il progetto di Filippo Brunelleschi, vincitore di un concorso bandito dall’Opera di Santa Maria del Fiore.
Il 25 marzo del 1436 la Cattedrale fiorentina viene consacrata da Papa Eugenio IV.
L’innovazione mirabile del Brunelleschi fu quella di voltare la Cupola senza armature, grazie all’uso di una doppia volta con intercapedine, di cui l’interna (spessa oltre due metri) realizzata con conci a spina di pesce, aveva una funzione strutturale essendo autoportante e quella esterna solo di copertura.
Svetta sulla Cupola la lanterna con copertura a cono, su disegno del Brunelleschi, che fu realizzata dopo la morte dell’artista (1446) e la palla di rame dorato con la croce, contenente reliquie sacre, opera d’Andrea del Verrocchio, che vi fu collocata nel 1466
La decorazione ad affresco della Cupola del Brunelleschi fu realizzata tra il 1572 ed il 1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari, e presenta lo stesso tema iconografico del Battistero: il Giudizio Universale. Gli affreschi della cupola sono stati oggetto di un restauro globale tra il 1978 ed il 1994.Info sull’accessibilità: Vi si sale a piedi per una porticina in fondo alla navata sinistra della Cattedrale. La cima è raggiungibile attraverso 463 gradini.
Gli scavi eseguiti, fra il 1965 e il 1973, sotto la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, hanno riportato alla luce l’impianto architettonico, a tre navate con absidi, dell’antica Basilica di S. Reparata, tra i più grandi complessi paleocristiani della Tuscia.
Con arcate eleganti e colonne marmoree, la pianta era a tre navate, con colonnati che delimitavano quella centrale, con un’estensione nel corridoio centrale per la distribuzione della comunione, e un recinto di transenne che separava il coro absidato e l’area di culto dalla zona pubblica della chiesa. L’origine della sua costruzione sembra probabilmente risalire ad un voto, fatto per ringraziare della vittoria cristiana, nel 405 circa, sul Re dei Goti.
Ricostruita successivamente in epoca carolingia, a causa dei danni subiti con la guerra gotico-bizantina, Santa Reparata mantenne l’impostazione precedente con l’aggiunta di due cappelle laterali nella zona absidale, una piccola cripta.
Successivi rifacimenti di manutenzione tennero in vita Santa Reparata fino al 1379, anno in cui fu definitivamente abbattuta per far posto alla nuova Cattedrale.
La vasta area, aperta al pubblico nel 1974, contiene numerosi resti di mura e pavimenti di case della “Florentia” romana. Il pavimento riporta i nomi dei 14 donatori d’origine latina che finanziarono la costruzione.
Il pavimento è da ammirare, poiché è formato da un bellissimo mosaico paleocristiano, policromo con decorazioni geometriche, tra le quali anche il motivo della croce. Da notare un bellissimo pavone simbolo d’immortalità, uno dei pochi elementi figurativi rimasti.
Un affresco fiorentino della metà del XIV secolo che decorava la parete semicircolare dell’abside di destra, opera di un pittore giottesco della metà del trecento, fa pensare che Santa Reparata, pur condannata a morte e già inserita nella nuova Cattedrale, godeva ancora dell’attaccamento dei fiorentini.
Numerose le lastre tombali, fra le quali la tomba di Filippo Brunelleschi, morto nel 1446.Info sull’accessibilità: nell’interno del Duomo, fra il primo e il secondo pilastro del lato destro della navata centrale s’imbocca una scala, con alcuni gradini, che scende agli scavi dell’antica Cattedrale. Pannelli e video in lingua italiana ed inglese supportano la visita
Presenta dei rafforzi angolari che salgono fino al coronamento a sbalzo orizzontale.
Rivestito di marmi bianchi, rossi e verdi come quelli che adornano la Cattedrale, il maestoso campanile a base quadrata, considerato il più bello d’Italia fu iniziato da Giotto nel 1334 e proseguito alla sua morte, nel 1337, da Andrea Pisano che finì i primi due piani rispettando il progetto giottesco, il Campanile si abbellì con la decorazione esterna a losanghe anche con l’intervento di Alberto Arnoldi.
Per due anni, dal 1348 al 1350, i lavori vennero interrotti, ma il Campanile fu portato a termine nel 1359, dopo gli anni terribili della peste nera, da Francesco Talenti. Nel ricco apparato decorativo i rilievi iniziano con la Creazione dell’uomo e si susseguono con la rappresen-
tazione delle sue attività, i Pianeti che regolano il corso della sua esistenza, le Virtù che lo fortificano, le Arti Liberali che lo istruiscono e i Sacramenti che lo santificano.Nel secondo ripiano, ai bassorilievi, Andrea Pisano sostituì sedici nicchie destinate a contenere figure di Re e di Sibille e statue di Patriarchi e di Profeti, quest’ultime eseguite successivamente anche da Nanni di Banco e Donatello, tra le quali il bellissimo gruppo del Sacrificio di Isacco di Donatello, che rappresenta una delle conquiste più alte del naturalismo quattrocentesco in scultura.
Gli originali di tutte le sculture, per motivi conservativi, si trovano al Museo dell’Opera del Duomo.Info sull’accessibilità: Una scala di 414 scalini sale alla grande terrazza superiore che offre un ampio panorama sulla città.